La biblioteca Ambrosiana di Milano è tra le più importanti biblioteche in Italia e nel mondo, la sua collezione è conosciuta per quantità e valore dei codici posseduti e per l’ampiezza delle raccolte.
La necessità di questa istituzione era quella di unificare in un unico ambiente le diverse basi di dati, da qui la richiesta di collaborare con Comperio e la scelta di utilizzare ClavisNG.
Abbiamo così iniziato un complesso lavoro di migrazione dei dati che ha comportato un progetto di analisi e mappatura tra i diversi metadati utilizzati.
Il risultato si è concretizzato nella realizzazione di un unico database e di un unico punto di accesso alle risorse per gli utenti.
L’OPAC è stato configurato per valorizzare le risorse specifiche di una biblioteca di conservazione e per rispondere a esigenze informative relative a manoscritti, incunaboli, stampati e riviste. Sono stati valorizzati anche i fondi speciali, con specifici legami ai possessori.